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Crocifisso ligneo del 1400

Scansione 3D, elaborzione CAM e riproduzione

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    UN NUOVO CROCIFISSO PER IL SANTUARIO DI SAN NUNZIO SULPRIZIO

    Carullo Legno, eccellenza italiana nella lavorazione del legno e nell’uso di tecnologie avanzate, ha portato a termine un progetto straordinario: la riproduzione di un antico crocifisso del XV secolo per il Santuario di San Nunzio Sulprizio a Pescosansonesco (PE). 

    L’intervento è stato realizzato con l’autorizzazione ed il supporto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ed è stato un esempio di come le moderne tecnologie possano essere applicate per la ricostruzione o riproduzione di beni di alto valore artistico-culturale. Infatti le tecnologie adoperate sono largamente utilizzate per creare modelli digitali o copie fisiche a scopo conservativo, in caso di eventi che potrebbero danneggiarle.

    PROJECT DETAILS

    Committente: Santuario di San Nunzio Sulprizio
    Materiali: Legno massello di faggio
    Esecuzione: scansione 3D, programmazione cam, lavorazione cnc
    Dimensioni: 140 x 40 x 200 cm (l x p x h)
    Anno: 2015

    La scansione 3D dell'opera d'arte

    In primo luogo è stata eseguita la scansione 3D del crocifisso conservato nell’abbazia di San Clemente a Casauria (PE) tramite lo scanner 3D Artec Eva. Mediante il software Artec Studio ed il supporto tecnico dell’azienda Abacus di Piacenza, è stato possibile creare un modello digitale estremamente fedele all’originale. Le parti mancanti, (dita delle mani) sono state poi elaborate digitalmente dallo scultore Simone Rasetti mediante l’utilizzo di software ZBrush. Nella modellazione sono state rispettate l’anatomia e lo stile scultoreo dell’epoca.

     

    La fresatura CNC della scultura

    Il processo di lavorazione è proseguito con la fresatura del legno mediante macchina CNC: grazie alla modellazione 3D del crocifisso e mediante il software CAM Alphacam è stato possibile programmare i movimenti della frase CNC in modo da lavorare il materiale per ottenere il modello. Il legno scelto, il faggio evaporato Paul Maier, è stato attentamente selezionato per la qualità e la venatura, garantendo un risultato visivamente e strutturalmente eccellente. La precisione delle tecnologie CNC ha permesso di ottimizzare il materiale, riducendo al minimo gli sprechi e rispettando le caratteristiche dell’originale.

     

    La finitura e decorazione pittorica del crocifisso

    Dopo la lavorazione di fresatura il crocifisso è stato affidato al maestro pittore Angelo Catano, il quale, ispirandosi all’arte pittorica e scultorea del XV secolo, ha conferito al Cristo un naturale colorito della pelle. L’opera è stata completata con una croce in faggio naturale e con una corona di spine in ferro battuto realizzata a mano.  

    Il crocifisso ultimato è stato installato nella suggestiva apertura dietro l’altare del Santuario di San Nunzio Sulprizio a Pescosansonesco (Pescara), con vista sulla parete rocciosa.

    Questo progetto dimostra che mediante le tecnologie moderne come la scansione 3D e le lavorazioni CNC è possibile riprodurre opere d’arte e beni culturali, unendo tradizione artigianale e innovazione tecnologica.

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